Cosa ti impedisce di raggiungere i tuoi obiettivi?
Il termine obiettivo in genere richiama alla nostra mente una serie di intenzioni, progetti futuri o cose che vorremmo cambiare nella nostra vita e, in effetti, quando facciamo dei progetti, immediatamente cominciamo a individuare gli obiettivi da raggiungere.
Nella mia esperienza professionale mi capita molto spesso di affrontare il tema del raggiungimento degli obiettivi, ed è in genere un tema di frustrazione e insoddisfazione.
Ciò che spesso emerge dai racconti delle persone è la difficoltà a raggiungere gli obiettivi prefissati, o a raggiungerli e non mantenerli nel tempo o addirittura di disperdersi tra le loro intenzioni ancor prima di riuscire a formularli.
Tra noi e i nostri possibili obiettivi si frappongono una serie di fattori che in questo articolo vedremo nel dettaglio.
Prima di trattare fattori che potremmo definire interpersonali e che fungono da ostacolo alla realizzazione degli obiettivi, mi piacerebbe parlare prima dell’obiettivo in sé.
L’errore che più comunemente si commette quando formuliamo degli obiettivi, è quello di non curarci della costruzione dettagliata di questi. Per costruzione dettagliata intendo dire l’azione di mettere a fuoco le caratteristiche specifiche di quello che intendiamo realizzare.
Obiettivi poco chiari, che includono troppi aspetti e che sono troppi grandi, hanno le caratteristiche di obiettivi che risulteranno essere irraggiungibili.
Un obiettivo, per essere realizzabile deve essere S.M.A.R.T. (Doran, 1981)
- S = Specific (Specifico)
- M = Measurable (Misurabile)
- A = Achievable (Realizzabile)
- R = Relevant (Rilevante)
- T = Time-based (Temporizzabile)
SPECIFICO. Quando si sceglie un obiettivo dobbiamo assicurarci che esso sia specifico e chiaro. Per costruire un obiettivo specifico dobbiamo porci alcuno domande che ci guideranno nel processo.
- Chi? =A chi si rivolge? Individua le persone a cui è rivolto il progetto
- Cosa? = Stabilisci esattamente cosa vuoi ottenere
- Quando?= stabilisci un termine entro cui intendi raggiungere l’obiettivo
- Dove?= individua i luoghi rilevanti per la realizzazione del tuo obiettivo
- Quale?= definisci quali ostacoli sono presenti alla realizzazione del tuo obiettivo e quali requisiti sono invece necessari.
- Perché?= metti a fuoco la motivazione sottostante il tuo obiettivo.
MISURABILE. Stabilisci delle misure per capire i progressi compiuti verso il tuo obiettivo
REALIZZABILE. Individua come raggiungere il tuo obiettivo e valuta se disponi delle risorse necessarie o se devi attivarti per acquisirle.
RILEVANTE. Valuta la pertinenza del tuo obiettivo rispetto all’ambito di vita in cui intendi realizzarlo.
TEMPORIZZABILE. Fissa delle scadenze entro le quali conseguire i tuoi obiettivi.
Queste indicazioni sono molto utili quando ci prefissiamo delle mete da raggiungere e ci aiutano anche a prevenire una serie di ostacoli che ne rendono impossibile la realizzazione, ma è fondamentale considerare un altro aspetto.
Quando il nostro obiettivo, ha a che fare più strettamente con la nostra vita personale, o con l’introdurre nuove abitudini, oltre alle caratteristiche dell’obiettivo sopra descritte, dobbiamo prenderci cura di alcuni aspetti legati alle abitudini che altrimenti sbarreranno la nostra strada verso il traguardo.
Le abitudini, come è noto, sono aspetti ben radicati nella vita di ognuno di noi e anche la persona più aperta al cambiamento e flessibile, difficilmente si stacca dalle proprie abitudini.
Se, quindi, il nostro obiettivo ,è quello di dimagrire, fare sport, leggere più libri o migliorare la conoscenza dell’inglese o altro ancora, dobbiamo ipotizzare una serie di tappe intermedie per creare il terreno per introdurre una nuova abitudine.
Un’azione utile è creare un ponte di passaggio tra la vecchia e la nuova abitudine.
Facciamo l’esempio dell’allenamento fisico. Se fino ad ora non ti sei mai allenato, non puoi fissare l’obiettivo di diventare un maratoneta esperto nel giro di una settimana. Facendo un allenamento intensivo, partendo però da una condizione di tabula rasa negli allenamenti , non farai altro che sottoporti ad uno sforzo immane che ti impedirà di portare avanti a lungo quella condizione troppo faticosa. Da qui ne deriverà una sensazione di scoraggiamento che ti porterà a non allenarti più e quindi al fallimento del tuo obiettivo.
Cosa fare allora?
Se il tuo obiettivo è allenarti con costanza, rendi questo obiettivo S.M.A.R.T.
Inizia, ad esempio, a stabilire un tempo minimo quotidiano da dedicare all’allenamento.
Il tempo deve essere stabilito in relazione alla tua situazione di partenza, non importa se si tratta anche di soli cinque minuti al giorno per iniziare. Ciò che conta è la costanza con cui lo farai. Se ti alleni per un tempo breve, nella fase iniziale, ma lo fai tutti i giorni, avrai raggiunto l’obiettivo di essere costante nell’allenamento e avrai introdotto una nuova abitudine.
Raggiunto questo obiettivo, allora potrai allungare i tempi del tuo allenamento e fissare nuovi obiettivi concretamente raggiungibili .
Per introdurre e consolidare nuove abitudini il primo obiettivo da porsi è quello di raggiungere la costanza nell’azione intrapresa e già questo primo passo ci darà prova di capacità e possibilità di riuscita.
Articolo di Valentina Romeo
Psicologa, Psicoterapeuta
valentinaromeo2002@gmail.com
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